La "Bicycle Motocross", più conosciuta con la sigla BMX nasce in California nel 1968 da un gruppo di ragazzini che volevano provare ad imitare gli eroi della motocross; fu un immediato successo dato che negli anni '70 si organizzarono le prime gare su sterrato. All'inizio degli anni '80, i professionisti che avevano maturato abbastanza esperienza riguardo a questa nuova disciplina, cominciarono a pensare di usare la propria BMX in maniera acrobatica, soprattutto nei salti, disciplina chiamata freestyle. Comparvero allora le prime rampe: i quarterpipe (quarto di tubo) dove i freestyler impararono le nuove evoluzioni aeree. Tra questi ricordiamo Bob Haro, Bob Morales, Mike Buff e Hugo Gonzales.
Assieme alle competizioni sul quarterpipe nasceva anche il flatland, anch'essa molto acrobatica e spettacolare. Un professionista di questa disciplina è stato Dave Vanderspek che fu il primo a fare una capriola sulla schiena con la sua bicicletta, inventando così un'altra disciplina basata sull'equilibrio dinamico anziché statico: il vert. Nel 2003 il Comitato Olimpico Internazionale decide di inserire la specialità della BMX nel programma ufficiale delle Olimpiadi estive a partire dall'edizione del 2008.
Flybox 2024 © -- 19/04/2024 04:49:13